08.04.2024

La Scala partecipa al 25% di 3AI e punta su un nuovo asse per crescere

Il modello di società tra avvocati sembra la nuova tendenza del mondo legal. Noi di La Scala siamo stati tra i primi a cambiare pelle nel 2018, quando la legge ha introdotto alcune novità in materia.

«All’epoca», spiega Christian Faggella, Amministratore Delegato di La Scala, «possedevamo già le caratteristiche di un’azienda e avevamo già una struttura di stampo manageriale».

Oggi come Gruppo guardiamo ancora più avanti, spingendo l’acceleratore su tematiche quali la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Dopo aver creato, con Advant Nctm, LegalSoftech (prima joint venture paritetica varata da due studi legali italiani) siamo infatti entrati con una partecipazione del 25% in 3AI Data Wealth Management, realtà di consulenza che aiuta le aziende a capitalizzare dati e asset digitali per velocizzare il modello di business utilizzando l’intelligenza artificiale.

«Per noi», continua Christian, «non si tratta solo di business automation, ma di servizi che hanno al centro l’AI, erogati con modalità digitali di cui quest’ultima consente apprendimento e miglioramento costanti».

E anche in questo quadro che in La Scala vediamo un nuovo modello di sviluppo: «La crescita d’oggi», conclude Christian, «va meno nella direzione dell’aumento del numero d’avvocati o di sedi e va più verso la capacità d’investire in tecnologia affinché questa possa a sua volta restituirci capacity. Questo si ottiene con l’aumento d’investimenti strutturali ma anche con l’investimento in professioni nuove».

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